TRANS FREEDOM MARCH

Al via, sabato 19 novembre, la terza edizione della TRANS FREEDOM MARCH.
Il 20 novembre dal 1999 è la data che ricorda le persone transessuali e trans gender che sono state uccise proprio a causa della loro condizione.
Partita da San Francisco questa commemorazione ha pian piano preso piede in tutto il mondo perché lo stigma che accompagna le persone trans non conosce frontiere. Una marcia perché il nostro intento è quello di attraversare una città rendendo visibile la realtà trans aldilà di come viene dipinta dai media. Troppo spesso assistiamo a una visibiltà delle persone trans come fenomeni da baraccone, come persone malate, come vite che si situano ai margini della società. Troppo spesso dimentichiamo che la libertà di esprimere la propria identità riguarda tutti, non solo chi affronta un difficile percorso medico-legale per affermarla.
Le vittime della trans fobia non sono solo quelle delle quali leggeremo i nomi in piazza, ma anche tutte coloro alle quali non viene dato accesso al mondo del lavoro, alle quali non viene affittata la casa, quelle che vengono derise e insultate quotidianamente , è quella che ha colpito pochi giorni fa Rosa Rubino, attivista trans napoletana che i fratelli hanno aggredito a causa della sua identità.
Per tutte queste persone non marceremo sabato, perché non si ripeta più e per dare un messaggio positivo: NOI ESISTIAMO ALDILÀ DEGLI STEREOTIPI CHE CI HANNO CUCITO ADDOSSO.

Il Coordinamento Torino Pride GLBT, dopo la prima importante Trans Freedom March del 22 novembre 2014, che ha portato a Torino, prima Capitale d’Italia, migliaia di persone e il convegno nazionale del giorno successivo dove sono stati toccati tutti i temi legislativi per la vita delle persone Trans.

Da due anni la comunità LGBT celebra il Tdor con la Trans Freedom March , un evento che richiama attivisti e attiviste da tutta Italia. La Trans Freedom March è un corteo che attraversa la città portando i temi, i problemi, le facce delle persone trans.
Per il 19 novembre di quest’anno abbiamo deciso di dare alla marcia una connotazione europea chiedendo la collaborazione al Tgeu (Transgender European Network), che coordina le maggiori associazioni trans europee.
Il Tgeu ha messo a disposizione le proprie competenze e conoscenze spinto soprattutto dal fatto che l’Italia detiene il triste record in Europa per vittime della violenza transfobica.

I recenti fatti che hanno portato alla repressione del Pride di Instanbul e all’omicidio dell’attivista trans Hande Kader hanno scosso tutta la comunità, da qui la decisione di dedicare a lei questa marcia e a focalizzare il convegno del giorno seguente sulla situazione dei paesi del bacino mediterraneo, troppo spesso dimenticati dalle politiche a favore delle persone LGBT.
La dimensione scelta quest’anno di un evento extra-nazionale ci dà la possibilità di riflettere in maniera più ampia sulla transfobia e sulla negazione dei diritti umani; ci permette il confronto con altre realtà e una condivisione degli obiettivi e delle politiche utili per raggiungerli.

Venite a manifestare con noi per far risuonare sempre più forte la nostra voce!

Appuntamento il 19 novembre 2016 – Partenza alle 16:30 da piazza Vittorio Veneto a Torino!

Alla fine della parata una piacevole sorpresa chiuderà la marcia!