
Nell’anno in cui festeggia i suoi primi 40 anni di storia, di lotte e di sperimentazioni, il Cassero LGBTI Center volge lo sguardo al futuro attraverso un evento di 4 giorni durante il quale sarà possibile scandagliare alcuni dei più significativi trend all’interno dell’universo più queer della musica elettronica underground e d’avanguardia. Spiral Festival sarà il palcoscenico per numerosə ospiti internazionali e nazionali che proporranno la loro originale visione artistica su temi quali le queerness, la transessualità, l’identità di genere, l’amore, la libertà personale e tanto altro, attraverso performance, live show, dj set, visual, un workshop sulla voguing culture e una spettacolare Kiki Ball.
Spiral Festival vuole avvolgervi in una spirale di suoni, immagini, corpi, verso nuove frontiere di generi identitari e musicali e nuove letture ibride e dirompenti di codici estetici e espressivi.
Spiral Festival è:
Daria Fares (IT)
Hard Ton (IT)
Josh Caffé (UK)
Ken Jii (IT)
Lewis Burton (UK)
L I M (IT)
Lotic (USA/DE)
SamanthaTogni (UK)
Sophie Du Palais (NL)
St. Charlotte (IT)
St.Robot & Backdrifter (IT)
The Pink Banjee Kiki Ball (IT)
Giovedì 29.09
21:00 – 01:00

Lotic (USA / Germany) – Live

Lotic, produttrice e dj americana, di stanza a Berlino, può vantare come mentore nientemeno che la rivoluzionaria e iconoclasta Bjork. Nelle sue produzioni confluiscono sperimentazioni avant-garde, suggestioni pop contemporanee, performance vocali ipnotiche e groove dance, frutto della sua esperienza come resident dj al Berghain. I suoi testi parlano di temi intimi e personali, come le relazioni, il sesso, e la propria esperienza di donna transessuale e nera.
L I M (Ita) – Live

Artista, musicista e cantante, nel suo ultimo lavoro “Glowing” (2022), Liam Gallotti a.k.a L I M racconta il viaggio di scoperta attorno alla sua identità. Ambassador della campagna “Unlike Any Other” di Spotify, tra le sue collaborazioni spicca la traccia “Getting Lost” scritta con Populous, e il tour come bassista nella band DPCM di M¥SS KETA.
St. Charlotte (Ita)

Dj e performer, St. Charlotte nasce artisticamente all’interno del collettivo queer di V.A.K.K.A., del quale è resident dj, allargando presto le sue collaborazioni con altre realtà bolognesi tra le quali spicca il party Transia. Nel 2021 ha partecipato al cortometraggio dell’artista Jacopo Milani insieme a Pietro Turano, Eva Robin’s e Eugenia Delbue, ora parte della collezione del Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato.
Venerdì 30.09
23:00 – 05:00

Josh Caffé (Uk)

Resident dj del Dalston Superstore e dell’Adonis, Josh Caffé, producer inglese di origini ugandesi, cura il proprio party, Love Child, presso il famigerato Fabric di Londra. Con alle spalle importanti collaborazioni con Honey Dijon e Paranoid London, Josh ha da poco debuttato come solista per Phantasy, la leggendaria etichetta di Erol Alkan, con due singoli potenti in cui emergono tutte le sue influenze: l’house di Chicago, la rave culture inglese, ma anche Prince e Grace Jones.
Hard Ton (Ita)

Camp, queer e flamboyant, il duo composto da Wawashi Deejay e il cantante heavy metal Max Bastasi vanta release per etichette come Permanent Vacation, Balkan Vinyl, Toytonics e Gigolo, nonché collaborazioni con Nina Kraviz, Dimitri From Paris, Holly Johnson e Billie Ray Martin. Il loro nuovo album “Bigger Is Better” (2022) esplora il lato più dark e acido delle produzioni della band.
Sophie Du Palais (Nl)

Ha origini tedesche e un nome d’arte francese la nuova promessa della scena olandese, la vocalist e performer Sophie Du Palais. Nelle sue produzioni per Pinkman e Dekmantel, come nelle sue performance dal sapore fetish, l’electro, l’acid e la techno formano sinistri tappeti sonori sui quali Sophie esplora temi come il sesso, l’edonismo sfrenato, l’alienazione dei millennial e l’ossessione per la tecnologia.
Daria Fares (Ita)

Queerness, ricerca musicale e attivismo sono forse i tratti salienti per raccontare Daria Fares, figura molto attiva nella scena bolognese, e legata soprattutto al collettivo queer V.A.K.K.A., di cui è cofondatrice e dj resident, e, da quest’anno, al progetto Bitter Queers. Per definire il suo stile, ama citare il dj superstar Héctor Oaks, “techno body music gone pop”.
Sabato 01.10
23:00 – 05:00

Lewis Burton (Uk)

Lewis G. Burton è un* rinomat* dj, performer e attivist* in prima linea nella scena underground e queer di Londra, all’interno della quale ha accolto e cresciuto la nuova generazione di rivoluzionari* trans, queer techno-gotici , club kids e drag queens soprattutto attraverso il suo famigerato party Inferno, pensato come casa per tutte le identità queer e non conformi. Come ampliamento del party, Burton cura anche un seminario annuale, Inferno Summit, che ha ottenuto il sostegno dell’Institute Of Contemporary Art di Londra, il quale ha anche pubblicato un libro di ritratti degli habitué del party.
Samantha Togni (Uk)

Il nome di Samantha Togni è legato soprattutto a due città. Londra, dove vive, e dove organizza il party Boudica, uno spazio pensato per donne, persone transessuali e non binarie, e che dà il nome anche alla sua label. Sempre nel Regno Unito, Togni ha fondato Flesh, il primo festival LGBTQ+ di camping e musica elettronica. L’altra città è Berlino, dove è resident dj presso il Gegen, il famigerato party conosciuto per le sue performance artistiche estreme, la sua rigida selezione e l’altissima qualità musicale.
St. Robot + Backdrifter (Ita)

La Roboterie è senza dubbio la più longeva e nota crew italiana ad aver fuso nei propri party una ricerca musicale attenta agli ultimi trend della musica dance underground con il bisogno di dare visibilità e spazi di autorappresentazione alla comunità queer. Numerosi gli ospiti internazionali dei loro party, dall’hip hopper Mykki Blanko alla storica crew rave italiana Kernel Panik.
Domenica 02.10
17:30 – 00:00

A conclusione di due giornate di workshop sulla voguing culture, curate da Ken Jii, l’affermato voguer e coreografo italo-brasiliano protagonista del brano e del video di House Of Keta con Populous e la M¥SS, Spiral Fest in collaborazione con la House of Juicy Couture presenta un evento speciale per celebrare le nuove realtà italiane legate alla cultura ballroom, nate in quest’ultimo anno post pandemico.
Chiunque voglia partecipare come walker:
può farlo al costo di 6€, solo ed esclusivamente con iscrizione da richiedere:
– Attraverso l’evento Facebook
– attraverso la pagina IG @juicycoutureita
– attraverso la mail kikihouseofjuicycoutureita@gmail.com
VOGUING WORKSHOP @ Cassero
Venerdì 30.09 – Sabato 01.10

Mother Ken Jii e lə prestigiosə guest della Pink Banjee Kiki Ball terranno un workshop per tuttə coloro che vogliono approfondire la conoscenza delle principali categorie della scena ballroom, degli elementi fondamentali dei tre stili di voguing (old way, new way e vogue femme) e degli stili di runway.
Posti disponibili: 25
Prezzo di iscrizione: 22€
Comprensivo di partecipazione a THE PINK BANJEE KIKI BALL domenica 02 ottobre, come walker oppure come spettatrice/spettatore.
Incontri:
Venerdì 30 settembre – dalle 14:00 alle 17:00 con Ken Jii e Kimora Juicy
Sabato 1 ottobre – dalle 14:00 alle 18:00 con Ken Jii, La B. Fujiko, Gian, Zell, Annalisa
Per iscriverti invia una mail a spiral@cassero.it
INGRESSI E PREVENDITE
L’ingresso sarà senza tessera per tutta la durata del festival
Il costo del biglietto giornaliero è di 12€, acquistabile sia in serata che in prevendita. Un numero limitato di abbonamenti a 40€ comprensivi di ingresso per tutte e quattro le giornate (escluso il workshop) è acquistabile esclusivamente in prevendita.





