Settembre in #ZONAFranca

 

 

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ESTATE BOLOGNA, ZONA FRANCA FA IL GIRO DEL MONDO: DALLE BIRRE D’OLTREMANICA ALLE ARPE CELTICHE, DALLE MUSICHE PAKISTANE ALLA SCUOLA DI SAMBA
Ultima tranche di programmazione per la rassegna estiva del Cassero lgbt center. Gran finale il weekend del 23 e 24 settembre con la due giorni dedicata al vintage

Bologna 31 agosto 2017 – Con il mese di settembre Zona Franca, la rassegna prodotta dal Cassero LGBT center di Bologna e che per tutta estate ha animato il Giardino del Cavaticcio, presenta l’ultimo tratto della sua programmazione, coniugando ancora una volta musica, teatro, incontri, party. Un cartellone che si chiuderà il 24 settembre e che, come è già avvenuto per quelli dei mesi precedenti, rende omaggio a una Franca importante della nostra storia: dopo Franca Viola, Franca Rame e Franca Sozzani, questa volta il tributo va a un’artista vivente, la grande Franca Valeri, attrice e autrice molto amata, in particolare dalla comunità lgbti.

In due occasioni, durante il mese di settembre, Zona Franca si sdoppia e diventa una rassegna dentro la rassegna: succede la prima volta nel weekend che va da venerdì 15 a domenica 17 settembre, quando è in programma la tre giorni di Bionda Naturale, kermesse dedicata alle birra artigianali, che per questa edizione – intitolata Beerexit – strizza l’occhio al referendum del Regno Unito e offre l’assaggio di 20 birre prodotte Oltremanica. Tra un boccale e l’altro il mercatino delle autoproduzioni, la festa dei cosplayers (in collaborazione con Bologna Comix 2018), l’Internazionale Trash Ribelle e il live di Maria Devigili. Seconda rassegna nella rassegna  sabato 23 settembredomenica 24 settembre con il Bologna Vintage Trip, una due giorni di musica, mercatini e design animata da concerti rockabilly e djset. E per il sabato sera  arriva il Tutti Frutti 50’s Party.

Ma prima di arrivare alla due giorni del gran finale di Zona Franca, sono molti gli appuntamenti, tutti diversi tra loro, da segnare in agenda lungo tutto il mese. Il cartellone musicale spazia dal concerto di arpe celtiche dell’Ensemble Lyrae (mercoledì 6 settembre alle 21,30) a quello dei Sorang (martedì 12 settembre alle 21,30), quartetto partito dal cuore e dalle mani del percussionista e cantante pakistano Ayub Noor Muhammad e che attraversa il folk, il blues e la musica popolare pakistana. Si viaggia verso l’Americana Latina invece con Sambaradan (martedì 19 settembre, alle 19,30), la scuola di samba di casa a Bologna e pronta ad invadere coi suoi ritmi le sponde della nostra Zona Franca. Atmosfere jazz invece per il  Guglielmo Pagnozzi Trio (mercoledì 20 settembre, alle 21,30) che riunirà sullo stesso palco Guglielmo Pagnozzi, Jimmy Villottie Mirko Scarcia per un tributo al genio di Benny Goodman. Sono dedicati invece agli amanti delle contaminazioni più sperimentali della musica elettronica gli appuntamenti con Electric Lorem (lunedì 4 e 11 settembre alle 19,30) mentre porterà in consolle dj del calibro di Dino Angioletti, Andrea Bassi e dj Rou il Gump Winter Preview (giovedì 7 settembre alle 21,30), anteprima del party che dalla prossima stagione troverà spazio nella programmazione del Cassero.

Si muove sul confine tra musica e teatro lo spettacolo Bologna FM della band Le Fragole (martedì 5 settembre alle 21), che attraverso preziosi aneddoti e quindici brani live racconta, in una sorta di trasmissione radio, alcuni tratti della storia di Bologna. Tutto da ridere invece l’appuntamento con Modern Family 1.0 (giovedì 14 settembre alle 21,30, ingresso 8 euro), lo spettacolo comico delle Brugole che vuole raccontare le coppie di oggi e di ieri, per capire quanto l’ideale della famiglia corrisponda al reale. Zona Franca è anche cinema grazie al documentario di Andrea Meroni Ne avete di finocchi in casa? (giovedì 21 settembre alle 21,30) che raccoglie le testimonianze di artisti come Nino Manfredi, Ugo Tognazzi, Tomas Milian, Lino Banfi, Christian De Sica, tutti accomunati dall’aver portato sullo schermo – dal noir al poliziesco, dal giallo alla commedia, dall’horror ai Mondo movies – personaggi gay.

Tutti gli eventi si svolgono all’interno del Parco del Cavaticcio (ingressi da via Don Minzoni, via Azzo Gardino e via F.lli Rosselli) e sono a ingresso gratuito (eccetto lo spettacolo delle Brugole di giovedì 14 settembre che ha un biglietto di 8 euro). A Zona Franca sono attivi i due punti ristoro di Café de la Paix e Basilico Food in funzione, assieme al cocktail bar, ogni sera a partire dalle 19. Gli incassi di Zona Franca andranno a sostenere i progetti e le attività de Il Cassero LGBT Center, associazione non profit a carattere democratico, unitario e antifascista. IL programma completo  è consultabile sul sito www.cassero.it. Per informazioni: zonafranca@cassero.it | 051 0957211.